Spesso accade, quando le cose non girano per il verso giusto, di prendersela con la sorte avversa o con la natura essenzialmente egoista dell’essere umano. Così va la vita! E le ingiustizie del mondo spesso si riducono ad un: “Peccato! Mi dispiace! Ma chi sono io per cambiare queste cose? Io sono solo un essere umano”. Siamo esseri razionali, legati alla logica della sopravvivenza e del profitto. Io, in ogni caso, credo profondamente nella scienza, nella ricerca e nella logica ragione. Da questo punto di vista, tutto è possibile all’uomo. Anche uno solo, semplice essere umano, nel suo piccolo, può cambiare il mondo. Ogni giorno. Anche tu. Ma prima di iniziare, premi play sul lettore sottostante e lascia che la musica ti accompagni in questo viaggio…
#1.
Un bambino rumeno offre un palloncino a forma di cuore alla polizia, durante la protesta contro le misure di austerità del governo di Bucarest
#2.
Questa ragazza in quarantena a causa delle radiazioni, accarezza dal vetro il suo cane a Nihonmatsu, Giappone.
#3.
LUI
#4.
Questo cane, chiamato Leao, che siede ogni giorno per 10 minuti accanto alla tomba del suo padrone, deceduto in una frana 2 anni fa a Rio de Janeiro
#5.
Occhi negli occhi. A sinistra il gerarca nazista Heinrich Himmler, il fautore dei campi di sterminio, in una sua visita a Shirokaya nel 1941. A destra Horace Greasley, spia inglese catturata dai nazisti. Fuggì più di 200 volte dal campo di concentramento per poi tornarvi ogni volta con viveri, medicine e notizie. Tutto questo per poter incontrare e proteggere la sua ragazza, Rosa Rauchbach.
#6.
Un cordone umano di cristiani protegge un gruppo di musulmani, in preghiera nel bel mezzo della guerra civile egiziana a Il Cairo. Il loro slogan: se sparate a loro, dovete sparare anche a noi.
#7.
Il cappellano della marina militare venezuelana Louis Padillo, riceve l’ultima confessione di un soldato, ferito mortalmente da un cecchino, durante una rivolta in Venezuela.
#8.
Lo stupore di un bimbo nato sordo che per la prima volta sente un suono. Lo scatto del fotografo coincide con l’accensione da parte di un otorino di un’audio–protesi , impiantata nell’orecchio sinistro di Harold Whittles, all’epoca 8 anni.
#9.
Prigionieri ebrei al momento della loro liberazione dal campo di sterminio “Il treno della morte”, presso il fiume Elba.
#10.
La prima foto dello sbarco in Normandia
#11.
Washington, la giovane pacifista Jane Rose Kasmir mette un fiore nelle baionette dei soldati, schierati in occasione di una protesta contro la guerra in Vietnam.
#12.
Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo (“ogni pietra è un nero che si batteva per i diritti ed è stato linciato”). “Perché dovremmo correre in Messico solo per strisciare a casa?” affermarono dopo la premiazione.
#13.
I cittadini di Parigi piangono al momento dell’occupazione della capitale francese da parte delle truppe Naziste.
#14.
L’attivista australiano Scott Jones bacia la sua ragazza, la canadese Alex Thomas, colpita e gettata al suolo dai manganelli della polizia durante una protesta a Vancouver
#15.
Questo veterano russo, Alexandrij Timoshenkvo riconosce il carrarmato che guidò per 5 interminabili anni durante la seconda guerra mondiale.
Fonte: Nonciclopedia